Quali sono le attività che hanno l’obbligo di Verifica degli impianti di messa a terra?
L’obbligo è indipendente dal tipo di attività, basta la presenza di un lavoratore.
Con l’entrata in vigore del D.Lgs. 81/08 (ex 626) al lavoratore viene data una nuova definizione.
Ecco cosa si intende per lavoratore
La nuova normativa sulla sicurezza, individua quale lavoratore, non solo il dipendente, ma anche:
- i soci lavoratori di cooperativa o di società, anche di fatto che prestano la loro attività per conto delle società e dell’ente stesso;
- gli associati in partecipazione di cui all’articolo 2549, 2e seguenti del codice civile;
- i partecipanti a iniziative di tirocini formativi e di orientamento (quindi anche stages, percorsi di alternanza studio-lavoro, ecc.);
- gli allievi degli istituti di istruzione ed universitari e i partecipanti ai corsi di formazione professionale nei quali si faccia uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici;
- i volontari del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile.
Vengono esclusi gli addetti ai servizi domestici (colf, badanti e domestici in genere) e imprese familiari.
Quindi tutte le attività lavorative con all’interno almeno un lavoratore hanno l’obbligo di effettuare la Verifica degli impianti di messa a terra e di sottostare agli obblighi di legge del DPR 462/01.
E’ facile intuire a questo punto che è inutile fare un elenco delle attività soggette all’ obbligo di Verifica degli impianti di messa a terra, poiché come abbiamo detto prima, questo non dipende dal tipo di attività ma dalla presenza di un lavoratore.
Però, per rendere più chiara l’idea possiamo fare alcuni esempi:
- Negozi in genere
- Uffici
- Capannoni industriali
- Aziende di produzioni
- Aziende agroalimentari
- Bar , ristoranti, pizzerie, Pub,
- Bed & Breakfast, piccoli e grandi alberghi, Residence, Villaggi Turistici
- Supermercati, Centri Commerciali,
- Tabaccherie,
- Scuole,
- Chiese,
- Oratori,
- Industrie,
- Campi fotovoltaici con cabine MT,
- Impianti d’illuminazione all’aperto,
- Cantieri edili,
- Ospedali, studi medici, dentisti, farmacie, centri estetici, veterinari, parrucchieri, SPA, etc. etc.