Le verifiche di legge secondo il DPR 462/01 devono essere eseguite da tutte le attività lavorative che abbiano almeno un lavoratore al proprio interno.
 

L’obbligo è indipendente dal tipo di attività, basta la presenza di un lavoratore.

Con l’entrata in vigore del D.Lgs. 81/08 (ex 626) al lavoratore viene data una nuova definizione.

Ecco cosa si intende per lavoratore

La nuova normativa sulla sicurezza, individua quale lavoratore, non solo il dipendente, ma anche:

  1. i soci lavoratori di cooperativa o di società, anche di fatto che prestano la loro attività per conto delle società e dell’ente stesso;
  2. gli associati in partecipazione di cui all’articolo 2549, 2e seguenti del codice civile;
  3. i partecipanti a iniziative di tirocini formativi e di orientamento (quindi anche stages, percorsi di alternanza studio-lavoro, ecc.);
  4. gli allievi degli istituti di istruzione ed universitari e i partecipanti ai corsi di formazione professionale nei quali si faccia uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici;
  5. i volontari del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile.

Vengono esclusi gli addetti ai servizi domestici (colf, badanti e domestici in genere) e imprese familiari.

Quindi tutte le attività lavorative con all’interno almeno un lavoratore hanno l’obbligo di effettuare la Verifica degli impianti di messa a terra e di sottostare agli obblighi di legge del DPR 462/01.

E’ facile intuire a questo punto che è inutile fare un elenco delle attività soggette all’ obbligo di Verifica degli impianti di messa a terra, poiché come abbiamo detto prima, questo non dipende dal tipo di attività ma dalla presenza di un lavoratore.

Però, per rendere più chiara l’idea possiamo fare alcuni esempi:

  • Negozi in genere
  • Uffici
  • Capannoni industriali
  • Aziende di produzioni
  • Aziende agroalimentari
  • Bar , ristoranti, pizzerie, Pub,
  • Bed & Breakfast, piccoli e grandi alberghi, Residence, Villaggi Turistici
  • Supermercati, Centri Commerciali,
  • Tabaccherie,
  • Scuole,
  • Chiese,
  • Oratori,
  • Industrie,
  • Campi fotovoltaici con cabine MT,
  • Impianti d’illuminazione all’aperto,
  • Cantieri edili,
  • Ospedali, studi medici, dentisti, farmacie, centri estetici, veterinari, parrucchieri, SPA, etc. etc.

obbligo di Verifica degli impianti di terra